Rock Stories | The Doors
I Doors sono stati un gruppo musicale rock statunitense fondato a Los Angeles nel 1965 da Jim Morrison (cantante), Ray Manzarek (tastierista), Robby Krieger (chitarrista) e John Densmore (batterista), e scioltosi definitivamente nel 1973, due anni dopo la morte di Jim Morrison (avvenuta il 3 luglio del 1971).
Sono considerati uno dei gruppi più influenti e controversi nella storia della musica, alla quale hanno unito con successo elementi blues, psichedelia e jazz.
Molti dei loro brani, come Light My Fire, The End, Hello, I Love You e Riders on the Storm, sono considerati dei classici e sono stati reinterpretati da numerosi artisti delle generazioni successive.
I Doors hanno venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo.
Tre album in studio della band, The Doors (1967), L.A. Woman (1971) e Strange Days (1967), sono presenti nella lista dei 500 migliori album, rispettivamente alle posizioni 42, 362 e 407.
Nel 1993 i Doors furono inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame.
Sono considerati uno dei gruppi più influenti e controversi nella storia della musica, alla quale hanno unito con successo elementi blues, psichedelia e jazz.
Molti dei loro brani, come Light My Fire, The End, Hello, I Love You e Riders on the Storm, sono considerati dei classici e sono stati reinterpretati da numerosi artisti delle generazioni successive.
I Doors hanno venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo.
Tre album in studio della band, The Doors (1967), L.A. Woman (1971) e Strange Days (1967), sono presenti nella lista dei 500 migliori album, rispettivamente alle posizioni 42, 362 e 407.
Nel 1993 i Doors furono inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame.
The Doors - Love Me Two Times |
The Doors - Touch Me |
Le Origini
La band fu fondata nell'estate del 1965 a Venice Beach, in California, a seguito dell'incontro tra Jim Morrison e Ray Manzarek, entrambi studenti della UCLA School of Theater, Film and Television dell'Università della California.
Morrison aveva ricevuto una tiepida accoglienza verso un suo cortometraggio per la tesi di laurea, soprattutto per il poco professionale montaggio tecnico (la pellicola si ruppe più volte); fu disgustato da tale incomprensione al punto da nemmeno presentarsi per il ritiro del diploma di laurea.
Passeggiando lungo la spiaggia di Venice, nel luglio del 1965, Morrison incontrò Manzarek e, soffermatosi a parlare con lui, gli canticchiò il testo di una canzone che aveva da poco scritto, Moonlight Drive, dichiarandogli contemporaneamente la sua totale inesperienza musicale e quindi l'impossibilità di tradurla su pentagramma.
Manzarek in quel momento faceva parte di una band chiamata Rick & The Ravens insieme ai fratelli Rick e Jim Manzarek ma, riconoscendo in Morrison delle potenzialità interessanti, gli propose di creare un nuovo gruppo.
Attraverso le sue conoscenze, Ray ebbe la possibilità di ingaggiare il chitarrista Robby Krieger, interessato al flamenco, e il batterista John Densmore, appassionato di jazz, che già suonavano con un gruppo chiamato The Psychedelic Rangers: i tre si erano conosciuti ad una lezione comune di meditazione trascendentale del guru Maharishi Mahesh Yogi.
Morrison scelse il nome del gruppo dal testo del libro di Aldous Huxley "Le porte della percezione" (The Doors of Perception) del 1954.
Nel libro è contenuta una frase di William Blake:
« If the doors of perception were cleansed, everything would appear to man as it is: infinite. »
« Se le porte della percezione fossero purificate, ogni cosa apparirebbe all'uomo com'è: infinita. »
La band fu fondata nell'estate del 1965 a Venice Beach, in California, a seguito dell'incontro tra Jim Morrison e Ray Manzarek, entrambi studenti della UCLA School of Theater, Film and Television dell'Università della California.
Morrison aveva ricevuto una tiepida accoglienza verso un suo cortometraggio per la tesi di laurea, soprattutto per il poco professionale montaggio tecnico (la pellicola si ruppe più volte); fu disgustato da tale incomprensione al punto da nemmeno presentarsi per il ritiro del diploma di laurea.
Passeggiando lungo la spiaggia di Venice, nel luglio del 1965, Morrison incontrò Manzarek e, soffermatosi a parlare con lui, gli canticchiò il testo di una canzone che aveva da poco scritto, Moonlight Drive, dichiarandogli contemporaneamente la sua totale inesperienza musicale e quindi l'impossibilità di tradurla su pentagramma.
Manzarek in quel momento faceva parte di una band chiamata Rick & The Ravens insieme ai fratelli Rick e Jim Manzarek ma, riconoscendo in Morrison delle potenzialità interessanti, gli propose di creare un nuovo gruppo.
Attraverso le sue conoscenze, Ray ebbe la possibilità di ingaggiare il chitarrista Robby Krieger, interessato al flamenco, e il batterista John Densmore, appassionato di jazz, che già suonavano con un gruppo chiamato The Psychedelic Rangers: i tre si erano conosciuti ad una lezione comune di meditazione trascendentale del guru Maharishi Mahesh Yogi.
Morrison scelse il nome del gruppo dal testo del libro di Aldous Huxley "Le porte della percezione" (The Doors of Perception) del 1954.
Nel libro è contenuta una frase di William Blake:
« If the doors of perception were cleansed, everything would appear to man as it is: infinite. »
« Se le porte della percezione fossero purificate, ogni cosa apparirebbe all'uomo com'è: infinita. »
I Doors partirono privi di un bassista, fondamentale in quanto riferimento ritmico per un gruppo rock, non trovarono un musicista di loro gradimento in quel ruolo: va detto che tra i quattro Doors si creò subito un rapporto molto stretto e profondo che Morrison voleva custodire con ogni cura.
Di conseguenza, durante i provini alla ricerca del bassista, l'attenzione non andava soltanto alle capacità musicali dell'eventuale nuovo acquisto per il gruppo ma anche alla sua persona.
Dopo qualche audizione, Manzarek, tastierista tecnicamente e musicalmente dotatissimo, propose di adattarsi in quel ruolo, aggiungendo al suo organo Vox Continental uno strumento che gli consentisse di suonare le note basse con la mano sinistra e la parte melodica con la destra.
Nello specifico, utilizzò un Fender Rhodes Piano Bass, appoggiato sulla calotta perfettamente piatta del Vox Continental.
Fu la soluzione definitiva, che caratterizzerà il sound della band e, in parte, anche le composizioni.
La tastiera suonata solo su ottave alte divenne infatti una componente tagliente e inusuale, dando a questo strumento un ruolo molto rilevante nella definizione delle linee melodiche dei brani e un'incredibile posizione di primo piano negli assolo.
In quegli anni, infatti, il ruolo descritto era competenza esclusiva delle chitarre elettriche, cui competevano anche tutti gli assolo.
Nelle registrazioni in studio, comunque, a parte l'album The Doors, fu scelto di utilizzare il basso elettrico, suonato da diversi celebri turnisti: Jerry Scheff, Harvey Brooks, Doug Lubahn, Kerry Magness, Lonnie Mack, Larry Knechtel, Leroy Vinnegar e Ray Neapolitan figurano tra i bassisti scelti.
I testi delle canzoni dei Doors (la maggior parte di Morrison, coltissimo, intellettuale, vorace divoratore di libri delle più disparate epoche e tematiche) sono influenzati dagli scritti del già citato Aldous Huxley, influenze sulla poetica dei Doors sono rintracciabili nel pensiero di Friedrich Nietzsche, nell'antropologia, nella letteratura antica, romantica, simbolista, surrealista, moderna e nella cultura classica e del mito in genere, come il chiaro riferimento all'Edipo re di Sofocle nella canzone The End; uno tra i poeti più amati da Morrison fu Rimbaud, sosteneva la tesi dello sconvolgimento dei sensi, necessario per divenire "veggente".
Il sound dei Doors è divenuto celebre per le evoluzioni alla tastiera di Ray Manzarek, appassionato di J.S. Bach e della Classica, del jazz e del blues di Chicago, lo stile di Robby Krieger la cui chitarra echeggiava la classica spagnola ed il flamenco, la musica indiana e modale, il free jazz, lo slide blues bottleneck e la musica classica e per finire, il batterista Densmore il cui stile unico, esotico ed espressionista deve moltissimo al jazz ed al tribal.
Di conseguenza, durante i provini alla ricerca del bassista, l'attenzione non andava soltanto alle capacità musicali dell'eventuale nuovo acquisto per il gruppo ma anche alla sua persona.
Dopo qualche audizione, Manzarek, tastierista tecnicamente e musicalmente dotatissimo, propose di adattarsi in quel ruolo, aggiungendo al suo organo Vox Continental uno strumento che gli consentisse di suonare le note basse con la mano sinistra e la parte melodica con la destra.
Nello specifico, utilizzò un Fender Rhodes Piano Bass, appoggiato sulla calotta perfettamente piatta del Vox Continental.
Fu la soluzione definitiva, che caratterizzerà il sound della band e, in parte, anche le composizioni.
La tastiera suonata solo su ottave alte divenne infatti una componente tagliente e inusuale, dando a questo strumento un ruolo molto rilevante nella definizione delle linee melodiche dei brani e un'incredibile posizione di primo piano negli assolo.
In quegli anni, infatti, il ruolo descritto era competenza esclusiva delle chitarre elettriche, cui competevano anche tutti gli assolo.
Nelle registrazioni in studio, comunque, a parte l'album The Doors, fu scelto di utilizzare il basso elettrico, suonato da diversi celebri turnisti: Jerry Scheff, Harvey Brooks, Doug Lubahn, Kerry Magness, Lonnie Mack, Larry Knechtel, Leroy Vinnegar e Ray Neapolitan figurano tra i bassisti scelti.
I testi delle canzoni dei Doors (la maggior parte di Morrison, coltissimo, intellettuale, vorace divoratore di libri delle più disparate epoche e tematiche) sono influenzati dagli scritti del già citato Aldous Huxley, influenze sulla poetica dei Doors sono rintracciabili nel pensiero di Friedrich Nietzsche, nell'antropologia, nella letteratura antica, romantica, simbolista, surrealista, moderna e nella cultura classica e del mito in genere, come il chiaro riferimento all'Edipo re di Sofocle nella canzone The End; uno tra i poeti più amati da Morrison fu Rimbaud, sosteneva la tesi dello sconvolgimento dei sensi, necessario per divenire "veggente".
Il sound dei Doors è divenuto celebre per le evoluzioni alla tastiera di Ray Manzarek, appassionato di J.S. Bach e della Classica, del jazz e del blues di Chicago, lo stile di Robby Krieger la cui chitarra echeggiava la classica spagnola ed il flamenco, la musica indiana e modale, il free jazz, lo slide blues bottleneck e la musica classica e per finire, il batterista Densmore il cui stile unico, esotico ed espressionista deve moltissimo al jazz ed al tribal.
Nell'estate del 1965 i Doors con una formazione ancora in via di sperimentazione svolgono le prime prove senza Krieger, in quel momento il gruppo era composto da Jim Morrison voce, Ray Manzarek piano, John Densmore batteria, Rick Manzarek chitarra, Jim Manzarek armonica ed al basso da una ragazza di nome Pat Sullivan.
Il sestetto, il 2 settembre del 1965 registrò sei canzoni Demo al World Pacific Jazz Studios, che erano Hello, I Love You, Moonlight Drive, Summer's Almost Gone, My Eyes Have Seen You, The End of the Night, e Go Insane (A Little Game) pubblicate molti anni dopo nel The Doors Box Set del 1997, quindi stamparono qualche acetato per procurarsi degli ingaggi.
Il battesimo di Krieger avvenne qualche settimana dopo (l'abbandono dalla band dei due fratelli di Manzarek, insicuri sulle potenzialità della band), in un provino per il pezzo Moonlight Drive, egli dimostrò la sua abilità nell'usare la chitarra slide, l'invito ad unirsi alla band fu immediato.
Fu John Densmore a chiedere a Krieger di entrare a far parte della formazione.
Questo è il momento della nascita dei Doors e siamo alla fine dell'estate del 1965.
Dopo un contratto non portato a termine con la Columbia Records e una gavetta nei club e concerti procurati dalla schiera di amici i Doors vengono ingaggiati al London Fog[11], locale del Sunset Boulevard.
Vennero successivamente assunti nel celebre Whisky a Go Go come band di casa, che aprirà gli spettacoli di band già note nell'area di Los Angeles e non solo come: Buffalo Springfield, Love, The Byrds, Johnny Rivers, Chambers Brothers, Otis Redding, The Turtles, Frank Zappa con la The Mothers of Invention e i Them di Van Morrison, con quest'ultimo il 18 giugno 1966 le due band, i Doors e i Them suoneranno insieme il brano In the Midnight Hour e si lanceranno in 20 minuti di improvvisazione del brano Gloria che i Doors avevano nel loro repertorio, e che eseguivano normalmente tutte le sere al Whisky e che continueranno ad eseguire negli anni a venire.
Il sestetto, il 2 settembre del 1965 registrò sei canzoni Demo al World Pacific Jazz Studios, che erano Hello, I Love You, Moonlight Drive, Summer's Almost Gone, My Eyes Have Seen You, The End of the Night, e Go Insane (A Little Game) pubblicate molti anni dopo nel The Doors Box Set del 1997, quindi stamparono qualche acetato per procurarsi degli ingaggi.
Il battesimo di Krieger avvenne qualche settimana dopo (l'abbandono dalla band dei due fratelli di Manzarek, insicuri sulle potenzialità della band), in un provino per il pezzo Moonlight Drive, egli dimostrò la sua abilità nell'usare la chitarra slide, l'invito ad unirsi alla band fu immediato.
Fu John Densmore a chiedere a Krieger di entrare a far parte della formazione.
Questo è il momento della nascita dei Doors e siamo alla fine dell'estate del 1965.
Dopo un contratto non portato a termine con la Columbia Records e una gavetta nei club e concerti procurati dalla schiera di amici i Doors vengono ingaggiati al London Fog[11], locale del Sunset Boulevard.
Vennero successivamente assunti nel celebre Whisky a Go Go come band di casa, che aprirà gli spettacoli di band già note nell'area di Los Angeles e non solo come: Buffalo Springfield, Love, The Byrds, Johnny Rivers, Chambers Brothers, Otis Redding, The Turtles, Frank Zappa con la The Mothers of Invention e i Them di Van Morrison, con quest'ultimo il 18 giugno 1966 le due band, i Doors e i Them suoneranno insieme il brano In the Midnight Hour e si lanceranno in 20 minuti di improvvisazione del brano Gloria che i Doors avevano nel loro repertorio, e che eseguivano normalmente tutte le sere al Whisky e che continueranno ad eseguire negli anni a venire.
The Doors - Moonlight Drive |
The Doors - When The Music's Over |
L'Incidente di New Haven
Il 9 dicembre 1967 i Doors si esibiscono nell'arena di New Haven, Connecticut, dove Morrison viene arrestato sul palco con l'infamante accusa per indecenza e oscenità in pubblico dalla polizia locale, salvo poi essere scagionato dalle accuse rivolte contro di lui.
Pochi minuti prima di salire sul palco, Morrison non viene riconosciuto da un poliziotto e finisce per prendersi del liquido irritante in volto, perché si trovava appartato con un'amica nelle docce dell'arena; il poliziotto ordina loro di andarsene, Morrison si arrabbia per l'intrusione e reagisce in modo insolente.
Una volta saliti sul palco durante Back Door Man Morrison si lancia in una diatriba sul comportamento del poliziotto, ed inizia a raccontare la storia apostrofando il poliziotto quale "ometto blu", a questo punto la polizia ordina al direttore di palco di accendere le luci nell'arena e di sospendere il concerto, mentre il tenente Kelly si dirige verso Morrison per arrestarlo.
Morrison viene poi trascinato dietro le quinte, pestato a sangue dalla polizia di New Haven che arresta anche i reporter che scattano fotografie e filmano l'accaduto, sequestrando loro le pellicole.
Strange Days
Le registrazioni per il secondo album iniziano nel febbraio 1967 e terminano in agosto con Paul A. Rothchild come produttore, nel frattempo i Sunset Sound si modernizzano passando da quattro a otto piste, il titolo dell'album è Strange Days che esce alla fine di settembre del 1967.
L'album si rivela un degno successore del primo disco con canzoni come People Are Strange, Love Me Two Times, Moonlight Drive e When the Music's Over che non fecero altro che rafforzare il valore e il successo del gruppo, nonostante ciò Paul A. Rothchild ebbe a dichiarare che l'album seppur raggiungendo la posizione numero 3 nelle classifiche dei dischi, non raggiunse il successo sperato e meritato a causa della mancanza di un singolo di successo capace come Light My Fire aveva fatto con l'album precedente e quindi l'album si spinse da sé in quella posizione non riuscendo nell'impresa di superare o bissare il successo dell'album di debutto.
Waiting for the Sun
Nel luglio 1968 esce il terzo album dal titolo Waiting for the Sun, inciso negli studi di registrazione T.T.G. di Hollywood, tra febbraio del 1968 fino al completamento dell'album avvenuto nel maggio del 1968, tra le canzoni prese in considerazione per essere incluse nel disco e poi escluse all'ultimo momento figuravano la cover Gloria di Van Morrison e la lunghissima composizione teatrale di Jim Morrison Celebration of the Lizard, quest'ultima per la pubblicazione ufficiale bisognerà aspettare l'uscita dell'album live del 1970 Absolutely Live, mentre in Waiting for the Sun verrà inclusa una parte della composizione, intitolata Not to Touch the Earth.
The Soft Parade
Robby Krieger con la sua chitarra Gibson SG, nel 2007.
In questo clima viene dato alle stampe il quarto album della band The Soft Parade che rispetto ai precedenti non ottiene il successo sperato, il cambio di direzione musicale e l'inserimento nelle sezioni musicali di orchestre e strumenti a fiato non fanno altro che indebolire la musica che i fan dei Doors erano abituati ad ascoltare nei primi dischi.
Il primo singolo estratto dall'album è Touch Me scritta da Robby Krieger che si piazza alla posizione numero 3 nella classifica dei singoli, mentre l'album raggiunge la posizione numero 6. In aprile del 1969 i Doors partecipano al programma televisivo della PBS Critique diviso in due parti, il primo giorno, il 28, viene dedicato alla performances live dove i Doors eseguono canzoni vecchie, tratte dagli album precedenti e materiale nuovo dall'album The Soft Parade, il secondo giorno, il 29, invece vengono intervistati da Richard Goldstein, mentre il 14 giugno ritornano a esibirsi all'Auditorium Theatre di Chicago.
Morrison Hotel e Absolutely Live
Con la pubblicazione del quinto album Morrison Hotel i Doors abbandonano il progetto intrapreso con l'album The Soft Parade e non fanno altro che tornare alle loro radici e al sound grezzo di garage blues band e ottengono migliori risultati con canzoni come You Make Me Real/Roadhouse Blues, mentre l'album raggiunge la posizione numero 4.
Nello stesso anno esce il primo disco live del gruppo e cioè Absolutely Live inciso durante il Roadhouse Blues tour con concerti registrati tra luglio 1969 e maggio 1970 durante i seguenti Show: Aquarius Theatre, Hollywood 21/07/1969; Felt Forum Arena, New York 17-18/01/1970; Boston Garden Arena, Boston 10/04/1970; Philadelphia Spectrum Arena, Philadelphia 01/05/1970; Pittsburgh Civic Arena, Pittsburgh 02/05/1970 e Cobo Hall Arena, Detroit 08/05/1970.
Nell'estate del 1970 i Doors continuano a suonare nelle grandi arene, il 5 giugno faranno tappa a Seattle, il 6 giugno a Vancouver insieme al Bluesman Albert King, che a metà scaletta si unirà con i Doors sul palco suonando la chitarra in molte canzoni (entrambi i concerti vengono registrati e trasmessi dalle stazioni radio di Seattle e Vancouver e posti in archivio), esistono molte registrazioni bootleg di questi concerti, che non sono mai stati pubblicati ufficialmente, solo alcune tracce appaiono nel The Doors Box Set del 1997.
Nell'agosto del 1970 i Doors partecipano in quello che spesso viene definito l'ultimo dei grandi festival e cioè quello dell'isola di Wight, per un totale di cinque giorni di musica e con un pubblico che si aggira tra le 600.000 e le 700.000 persone e a cui presero parte artisti del calibro di Jimi Hendrix, The Who, Miles Davis, Emerson, Lake & Palmer, Jethro Tull, Free, Joni Mitchell, Joan Baez, Ten Years After, Sly & The Family Stone, e tanti altri, il tutto documentato nel film di Murray Lerner Message To Love dove sono presenti due video dei The Doors: When The Music's Over e The End (pubblicato il 21 febbraio 1997 in DVD).
Per Jim Morrison e Jimi Hendrix saranno gli ultimi concerti prima della loro scomparsa: per il primo sarà l'ultimo in Europa, mentre per il secondo sarà uno degli ultimi prima della sua morte avvenuta due settimane dopo l'esibizione al festival dell'Isola di Wight.
L.A. Woman
L'ultimo album in studio con Morrison ancora in vita è L.A. Woman che è sicuramente da considerarsi l'album più blues dell'intera produzione, oltre che il testamento spirituale della band.
Le registrazioni iniziano verso la fine del 1970 e si protraggono fino al completamento dell'album avvenuto in aprile del 1971; i singoli estratti dall'album furono Love Her Madly e Riders On The Storm, che si piazzarono rispettivamente alla posizione 11 e 14 nelle classifiche dei singoli, mentre l'album raggiunse la posizione numero 9.
A questo punto Jim, avendo portato a termine il suo impegno con la casa discografica Elektra si sentì libero da qualsiasi vincolo contrattuale, e decise con la sua compagna Pamela Courson di partire prima per un viaggio in Marocco e poi di stabilirsi a Parigi.
Le registrazioni per il secondo album iniziano nel febbraio 1967 e terminano in agosto con Paul A. Rothchild come produttore, nel frattempo i Sunset Sound si modernizzano passando da quattro a otto piste, il titolo dell'album è Strange Days che esce alla fine di settembre del 1967.
L'album si rivela un degno successore del primo disco con canzoni come People Are Strange, Love Me Two Times, Moonlight Drive e When the Music's Over che non fecero altro che rafforzare il valore e il successo del gruppo, nonostante ciò Paul A. Rothchild ebbe a dichiarare che l'album seppur raggiungendo la posizione numero 3 nelle classifiche dei dischi, non raggiunse il successo sperato e meritato a causa della mancanza di un singolo di successo capace come Light My Fire aveva fatto con l'album precedente e quindi l'album si spinse da sé in quella posizione non riuscendo nell'impresa di superare o bissare il successo dell'album di debutto.
Waiting for the Sun
Nel luglio 1968 esce il terzo album dal titolo Waiting for the Sun, inciso negli studi di registrazione T.T.G. di Hollywood, tra febbraio del 1968 fino al completamento dell'album avvenuto nel maggio del 1968, tra le canzoni prese in considerazione per essere incluse nel disco e poi escluse all'ultimo momento figuravano la cover Gloria di Van Morrison e la lunghissima composizione teatrale di Jim Morrison Celebration of the Lizard, quest'ultima per la pubblicazione ufficiale bisognerà aspettare l'uscita dell'album live del 1970 Absolutely Live, mentre in Waiting for the Sun verrà inclusa una parte della composizione, intitolata Not to Touch the Earth.
The Soft Parade
Robby Krieger con la sua chitarra Gibson SG, nel 2007.
In questo clima viene dato alle stampe il quarto album della band The Soft Parade che rispetto ai precedenti non ottiene il successo sperato, il cambio di direzione musicale e l'inserimento nelle sezioni musicali di orchestre e strumenti a fiato non fanno altro che indebolire la musica che i fan dei Doors erano abituati ad ascoltare nei primi dischi.
Il primo singolo estratto dall'album è Touch Me scritta da Robby Krieger che si piazza alla posizione numero 3 nella classifica dei singoli, mentre l'album raggiunge la posizione numero 6. In aprile del 1969 i Doors partecipano al programma televisivo della PBS Critique diviso in due parti, il primo giorno, il 28, viene dedicato alla performances live dove i Doors eseguono canzoni vecchie, tratte dagli album precedenti e materiale nuovo dall'album The Soft Parade, il secondo giorno, il 29, invece vengono intervistati da Richard Goldstein, mentre il 14 giugno ritornano a esibirsi all'Auditorium Theatre di Chicago.
Morrison Hotel e Absolutely Live
Con la pubblicazione del quinto album Morrison Hotel i Doors abbandonano il progetto intrapreso con l'album The Soft Parade e non fanno altro che tornare alle loro radici e al sound grezzo di garage blues band e ottengono migliori risultati con canzoni come You Make Me Real/Roadhouse Blues, mentre l'album raggiunge la posizione numero 4.
Nello stesso anno esce il primo disco live del gruppo e cioè Absolutely Live inciso durante il Roadhouse Blues tour con concerti registrati tra luglio 1969 e maggio 1970 durante i seguenti Show: Aquarius Theatre, Hollywood 21/07/1969; Felt Forum Arena, New York 17-18/01/1970; Boston Garden Arena, Boston 10/04/1970; Philadelphia Spectrum Arena, Philadelphia 01/05/1970; Pittsburgh Civic Arena, Pittsburgh 02/05/1970 e Cobo Hall Arena, Detroit 08/05/1970.
Nell'estate del 1970 i Doors continuano a suonare nelle grandi arene, il 5 giugno faranno tappa a Seattle, il 6 giugno a Vancouver insieme al Bluesman Albert King, che a metà scaletta si unirà con i Doors sul palco suonando la chitarra in molte canzoni (entrambi i concerti vengono registrati e trasmessi dalle stazioni radio di Seattle e Vancouver e posti in archivio), esistono molte registrazioni bootleg di questi concerti, che non sono mai stati pubblicati ufficialmente, solo alcune tracce appaiono nel The Doors Box Set del 1997.
Nell'agosto del 1970 i Doors partecipano in quello che spesso viene definito l'ultimo dei grandi festival e cioè quello dell'isola di Wight, per un totale di cinque giorni di musica e con un pubblico che si aggira tra le 600.000 e le 700.000 persone e a cui presero parte artisti del calibro di Jimi Hendrix, The Who, Miles Davis, Emerson, Lake & Palmer, Jethro Tull, Free, Joni Mitchell, Joan Baez, Ten Years After, Sly & The Family Stone, e tanti altri, il tutto documentato nel film di Murray Lerner Message To Love dove sono presenti due video dei The Doors: When The Music's Over e The End (pubblicato il 21 febbraio 1997 in DVD).
Per Jim Morrison e Jimi Hendrix saranno gli ultimi concerti prima della loro scomparsa: per il primo sarà l'ultimo in Europa, mentre per il secondo sarà uno degli ultimi prima della sua morte avvenuta due settimane dopo l'esibizione al festival dell'Isola di Wight.
L.A. Woman
L'ultimo album in studio con Morrison ancora in vita è L.A. Woman che è sicuramente da considerarsi l'album più blues dell'intera produzione, oltre che il testamento spirituale della band.
Le registrazioni iniziano verso la fine del 1970 e si protraggono fino al completamento dell'album avvenuto in aprile del 1971; i singoli estratti dall'album furono Love Her Madly e Riders On The Storm, che si piazzarono rispettivamente alla posizione 11 e 14 nelle classifiche dei singoli, mentre l'album raggiunse la posizione numero 9.
A questo punto Jim, avendo portato a termine il suo impegno con la casa discografica Elektra si sentì libero da qualsiasi vincolo contrattuale, e decise con la sua compagna Pamela Courson di partire prima per un viaggio in Marocco e poi di stabilirsi a Parigi.
Parigi, la morte di Jim Morrison
Il 3 luglio del 1971, Morrison morì in circostanze mai del tutto chiarite; il suo corpo venne ritrovato privo di vita nella vasca da bagno del suo appartamento a Parigi, in Rue Beautrellis 17.
Si concluse che fosse morto per arresto cardiaco, anche se successivamente venne rivelato che nessuna autopsia venne effettuata prima che il corpo di Morrison fosse sepolto al cimitero Père Lachaise di Parigi.
La sua morte rimane avvolta nel mistero, visto che nessuno, oltre alla sua fidanzata e al suo dottore, ha mai visto il corpo di Jim Morrison.
Per evitare un continuo via vai di fotografi, persone famose e gente comune, si decise per una cerimonia funebre semplice all'interno del cimitero Père Lachaise alla quale erano presenti Pamela, Bill Siddons e al massimo altre 4 o 5 persone.
La scomparsa di Morrison avvia così due movimenti: quello delle migliaia di fan che annualmente recano visita alla sua tomba in un cimitero di Parigi e quello, contrario, di coloro che credono che il cantante-mito sia vivo e vegeto a godersi la sua strana vita in qualche remoto angolo di mondo.
La morte di Jim Morrison avvenuta all'età di 27 anni va così ad aggiungere l'artista al cosiddetto Club 27 (che indica gli artisti deceduti all'età di 27 anni) che comprende artisti come Brian Jones, nato a Cheltenham il 28 febbraio 1942 e morto a Hartfield il 3 luglio 1969, Jimi Hendrix nato a Seattle il 27 novembre 1942 e morto a Londra il 18 settembre 1970, Janis Joplin, nata a Port Arthur il 19 gennaio 1943 e morta a Los Angeles il 4 ottobre 1970, Kurt Cobain, nato ad Aberdeen il 20 febbraio 1967 e morto a Seattle il 5 aprile 1994 ed Amy Winehouse nata a Londra il 14 settembre 1983 e morta a Londra il 23 luglio 2011.
Il 3 luglio del 1971, Morrison morì in circostanze mai del tutto chiarite; il suo corpo venne ritrovato privo di vita nella vasca da bagno del suo appartamento a Parigi, in Rue Beautrellis 17.
Si concluse che fosse morto per arresto cardiaco, anche se successivamente venne rivelato che nessuna autopsia venne effettuata prima che il corpo di Morrison fosse sepolto al cimitero Père Lachaise di Parigi.
La sua morte rimane avvolta nel mistero, visto che nessuno, oltre alla sua fidanzata e al suo dottore, ha mai visto il corpo di Jim Morrison.
Per evitare un continuo via vai di fotografi, persone famose e gente comune, si decise per una cerimonia funebre semplice all'interno del cimitero Père Lachaise alla quale erano presenti Pamela, Bill Siddons e al massimo altre 4 o 5 persone.
La scomparsa di Morrison avvia così due movimenti: quello delle migliaia di fan che annualmente recano visita alla sua tomba in un cimitero di Parigi e quello, contrario, di coloro che credono che il cantante-mito sia vivo e vegeto a godersi la sua strana vita in qualche remoto angolo di mondo.
La morte di Jim Morrison avvenuta all'età di 27 anni va così ad aggiungere l'artista al cosiddetto Club 27 (che indica gli artisti deceduti all'età di 27 anni) che comprende artisti come Brian Jones, nato a Cheltenham il 28 febbraio 1942 e morto a Hartfield il 3 luglio 1969, Jimi Hendrix nato a Seattle il 27 novembre 1942 e morto a Londra il 18 settembre 1970, Janis Joplin, nata a Port Arthur il 19 gennaio 1943 e morta a Los Angeles il 4 ottobre 1970, Kurt Cobain, nato ad Aberdeen il 20 febbraio 1967 e morto a Seattle il 5 aprile 1994 ed Amy Winehouse nata a Londra il 14 settembre 1983 e morta a Londra il 23 luglio 2011.
The Doors of the 21st Century (2002 – presente)
Nel 2002, Ray Manzarek e Robby Krieger formano un nuovo gruppo chiamato The Doors of the 21st Century.
La formazione prevedeva come cantante Ian Astbury, con Angelo Barbera al basso e Stewart Copeland dei Police alla batteria, che in seguito verrà rimpiazzato da Ty Dennis, mentre Densmore si chiama fuori dal progetto.
Il gruppo partecipa ad una nuova serie di concerti e registra e pubblica nel 2003 il DVD The Doors of the 21st Century: L.A. Woman Live.
Nel 2005, in seguito ad una causa portata avanti da John Densmore nei confronti dei due ex compagni Manzarek e Krieger che nel frattempo continuavano a farsi chiamare The Doors, Densmore riesce a vincerla e ad ottenere che il gruppo formato dai due compagni non potrà più usare la sigla e farsi chiamare "D21C"; a questo punto Manzarek annuncia un nuovo nome per il gruppo chiamato Riders On The Storm.
Il 16 febbraio 2007, Ian Astbury lascia i Riders on the Storm, e si riunisce con la sua vecchia band The Cult.
Nel marzo 2007, Scallions viene scelto come cantante per i Riders On The Storm in sostituzione di Ian Astbury, nel progetto formato dai membri rimanenti dei The Doors figurano Robby Krieger e Ray Manzarek.
Il 20 aprile 2008 i membri dei The Doors Manzarek e Robby Krieger si recano in Ecuador nella capitale della città di Quito per continuare a celebrare i 40 anni di esistenza con un concerto di riunione.
I due si presentano e suonano con il nome "Riders On The Storm" con Ty Dennis alla batteria e Phil Chen (che aveva già suonato con Robby e John Densmore nella The Butts Band) suona il basso.
Nell'agosto 2008, la Corte Suprema della California decide che Krieger e Manzarek non potranno più usare il nome "The Doors" in esibizioni e concerti dal vivo.
Nel febbraio 2009, Ray e Robby decidono di andare in tour usando il nome "Ray Manzarek e Robby Krieger dei The Doors."
Nel luglio 2009, suonano al "Gathering Of The Vibes" festival nel Connecticut, mentre ad ottobre all'"Under Jam" nel Neve, Nevada.
Nel tour figura l'originale batterista John Densmore.
Nel luglio 2011, suonano due volte in Italia, il 9 a Pistoia (ospiti del Pistoia Blues Festival) e l'11 a Grado (GO).
Il 20 maggio 2013 muore Ray Manzarek, dopo una battaglia contro una forma di cancro al dotto biliare.
Nel 2002, Ray Manzarek e Robby Krieger formano un nuovo gruppo chiamato The Doors of the 21st Century.
La formazione prevedeva come cantante Ian Astbury, con Angelo Barbera al basso e Stewart Copeland dei Police alla batteria, che in seguito verrà rimpiazzato da Ty Dennis, mentre Densmore si chiama fuori dal progetto.
Il gruppo partecipa ad una nuova serie di concerti e registra e pubblica nel 2003 il DVD The Doors of the 21st Century: L.A. Woman Live.
Nel 2005, in seguito ad una causa portata avanti da John Densmore nei confronti dei due ex compagni Manzarek e Krieger che nel frattempo continuavano a farsi chiamare The Doors, Densmore riesce a vincerla e ad ottenere che il gruppo formato dai due compagni non potrà più usare la sigla e farsi chiamare "D21C"; a questo punto Manzarek annuncia un nuovo nome per il gruppo chiamato Riders On The Storm.
Il 16 febbraio 2007, Ian Astbury lascia i Riders on the Storm, e si riunisce con la sua vecchia band The Cult.
Nel marzo 2007, Scallions viene scelto come cantante per i Riders On The Storm in sostituzione di Ian Astbury, nel progetto formato dai membri rimanenti dei The Doors figurano Robby Krieger e Ray Manzarek.
Il 20 aprile 2008 i membri dei The Doors Manzarek e Robby Krieger si recano in Ecuador nella capitale della città di Quito per continuare a celebrare i 40 anni di esistenza con un concerto di riunione.
I due si presentano e suonano con il nome "Riders On The Storm" con Ty Dennis alla batteria e Phil Chen (che aveva già suonato con Robby e John Densmore nella The Butts Band) suona il basso.
Nell'agosto 2008, la Corte Suprema della California decide che Krieger e Manzarek non potranno più usare il nome "The Doors" in esibizioni e concerti dal vivo.
Nel febbraio 2009, Ray e Robby decidono di andare in tour usando il nome "Ray Manzarek e Robby Krieger dei The Doors."
Nel luglio 2009, suonano al "Gathering Of The Vibes" festival nel Connecticut, mentre ad ottobre all'"Under Jam" nel Neve, Nevada.
Nel tour figura l'originale batterista John Densmore.
Nel luglio 2011, suonano due volte in Italia, il 9 a Pistoia (ospiti del Pistoia Blues Festival) e l'11 a Grado (GO).
Il 20 maggio 2013 muore Ray Manzarek, dopo una battaglia contro una forma di cancro al dotto biliare.
Discografia:
- 1967 - The Doors
- 1967 - Strange Days
- 1968 - Waiting for the Sun
- 1969 - The Soft Parade
- 1970 - Morrison Hotel
- 1971 - L.A. Woman
- 1971 - Other Voices
- 1972 - Full Circle
- 1978 - An American Prayer
- 1997 - The Doors Box Set
Fonte: (Web)
|
|
Powered by FrankIlRocker